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SCIA alternativa al PDC

Come Fare:
Procedimento amministrativo: Segnalazione certificata inizio attività alternativa al permesso di costruire (SCIA alternativa a PDC)
Breve descrizione del procedimento Segnalazione certificata inizio attività alternativa al permesso di costruire
Ufficio competente Settore V Edilizia Privata e Urbanistica
Orari di apertura al pubblico
Mercoledì 10,00-13,00
Venerdì 10,00-12,30
Responsabile del Settore Arch. Paolo Antonio Mazzucato
Tel. 049.9804014
urbanistica@comune.stra.ve.it
per ragioni organizzative è consigliato prendere appuntamento
Responsabile del procedimento (se diverso dal Responsabile del Settore)  
Responsabile dell'istruttoria (se diverso dal responsabile del procedimento) Geom. Marina Pavan (ambito Stra)
(Tel. 049.9804015)
mpavan@comune.stra.ve.it
Geom. Giancarlo Giacometti
(ambito S. Pietro di Stra – Paluello)
(Tel. 049.9804016)
ggiacometti@comune.stra.ve.it
Ufficio competente all'adozione del provvedimento finale, se diverso  
Modalità di ottenimento di informazioni relative al procedimento in corso allo sportello, telefonicamente, via email
Tipo avvio del procedimento su segnalazione di parte
Termine fissato dalla legge per la conclusione del procedimento e l'adozione di un provvedimento espresso 30 giorni per provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività; eventuale annullamento ai sensi art. 21-nonies L. 241/1990; perseguimento abusi edilizi
Casi di conclusione del procedimento  
Può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione?  
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale a favore dell'interessato, nel corso del procedimento nei confronti del provvedimento finale, ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione e i modi per attivarli Modalità stabilite da:
D. Lgs. 104/2010; L. 241/1990
Normativa di riferimento DPR 380/2001; D. Lgs. 222/2016; Regolamento Edilizio; L. 241/1990; Piano casa regionale (LR 14/2009 e s.m.i.); altre fonti di settore
Eventuale spesa prevista quella per il permesso di costruire (vedi allegato)
Soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo Danila Iacometta Tel. 049.9804002
e-mail: affarigenerali@comune.stra.ve.it
Indagini sulla soddisfazione dell'utenza no
Atti e provvedimenti da allegare al'istanza  
Link accesso fac-simile per le autocertificazioni  
Elenco documenti da allegare alla domanda sono indicati nella modulistica
Breve descrizione del procedimento amministrativo
In alternativa al permesso di costruire, i seguenti interventi possono essere realizzati mediante la segnalazione certificata di inizio di attività di cui all'articolo 19 della L. n. 241/1990, in conformità alle previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente, nonché con le condizioni e limitazioni descritte all’art. 23 del DPR 380/2001:
- ristrutturazione edilizia;
- nuova costruzione o ristrutturazione urbanistica, qualora disciplinati da piani attuativi o altro;
- nuova costruzione qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche;
- interventi ammessi dalla normativa in materia di piano casa regionale (LR 14/2009 e s.m.i.).
L’avente titolo, almeno trenta giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori, presenta allo sportello unico la segnalazione, accompagnata dalla opportuna documentazione, nonché una dettagliata relazione a firma di un progettista abilitato che asseveri la conformità delle opere da realizzare agli strumenti urbanistici approvati e non in contrasto con quelli adottati ed ai regolamenti edilizi vigenti, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico-sanitarie.
Eventuali pareri e/o nulla osta e/o atti di assenso, richiesti da disposizioni vigenti, possono, in taluni casi, essere sostituite da autocertificazioni, in altri possono essere allegati alla segnalazione ovvero sono acquisiti, anche d’ufficio, secondo le vigenti normative (conferenze di servizi); in presenza di vincoli e/o materie oggetto di esclusione (art. 23, c. 1 bis DPR 380/2001), il predetto termine di trenta giorni decorre dal rilascio del relativo atto di assenso.
L’interessato, prima della presentazione della segnalazione, può eventualmente richiedere allo sportello unico di provvedere all'acquisizione di tutti gli atti di assenso, necessari per l'intervento edilizio, o presentare istanza di acquisizione dei medesimi atti di assenso contestualmente alla segnalazione. Sarà cura dell’ufficio in tal caso comunicare tempestivamente all'interessato l'avvenuta acquisizione degli atti di assenso.
In caso di presentazione contestuale della segnalazione certificata di inizio attività e dell'istanza di acquisizione di tutti gli atti di assenso, necessari per l'intervento edilizio, l'interessato può dare inizio ai lavori solo dopo la comunicazione da parte dello sportello unico dell'avvenuta acquisizione dei medesimi atti di assenso o dell'esito positivo della conferenza di servizi.
Il responsabile del competente ufficio comunale, in assenza di una o più delle condizioni stabilite dagli articoli 22 e seguenti del DPR 380/2001 e dall’art. 19 della L. 241/1990, comunque entro 30 giorni dalla ricezione della segnalazione, notifica all'interessato l'ordine motivato di non effettuare il previsto intervento e, in caso di falsa attestazione del professionista abilitato, informa l'autorità giudiziaria e il consiglio dell'ordine di appartenenza.
Trovano inoltre applicazione le disposizioni in materia di false dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni che corredano la segnalazione di inizio attività.
Qualora sia invece possibile conformare l'attività intrapresa e i suoi effetti alla normativa vigente, il responsabile del competente ufficio comunale, invita il privato a provvedere prescrivendo le misure necessarie con la fissazione di un termine non inferiore a trenta giorni per l'adozione di queste ultime. In difetto di adozione delle misure da parte del privato, decorso il suddetto termine, l'attività si intende vietata.
Con lo stesso atto motivato, in presenza di talune condizioni, può essere infine sospesa l'attività intrapresa; in tal caso si applica l’art. 19 della L. 241/1990.
Ultimato l'intervento, il progettista o un tecnico abilitato rilascia un certificato di collaudo finale, che va presentato allo sportello unico, con il quale si attesta la conformità dell'opera al progetto presentato con la segnalazione certificata di inizio attività. Contestualmente presenta ricevuta dell'avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate ovvero dichiarazione che le stesse non hanno comportato modificazioni del classamento. In assenza di tale documentazione si applica la sanzione di cui all'articolo 37, comma 5 del DPR 380/2001.
La mancata segnalazione ovvero eventuali difformità rispetto a quanto depositato agli uffici comunali, comporta il perseguimento di opere abusive, secondo quanto stabilito in materia di vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia.
La realizzazione degli interventi che riguardino immobili sottoposti a tutela storico-artistica, paesaggistico-ambientale o dell’assetto idrogeologico, è subordinata al preventivo rilascio del parere o dell'autorizzazione richiesti dalle relative previsioni normative.
Un elenco, non esaustivo, degli interventi edilizi assoggettati a SCIA alternativa al permesso di costruire, è contenuto nella tabella A, sezione II – Edilizia, allegata al D. Lgs. 222/2016.
La Regione del Veneto con legge può ampliare o ridurre l’ambito applicativo degli interventi di cui sopra.

Fasi del procedimento
  • presentazione segnalazione;
  • inserimento dati su gestionale;
  • verifica della segnalazione e della documentazione allegata;
  • eventuale richiesta di chiarimenti e/o integrazione documenti (telefonica, e-mail, forma scritta);
  • istruttoria;
  • sopralluogo (eventuale, su disposizione del Responsabile del Settore)
  • comunicazione all’interessato di atto di divieto di prosecuzione dell’attività;
  • segnalazione alla Polizia Locale e apertura di fascicolo per verifica eventuali abusi edilizi;
  • archiviazione della segnalazione;
  • ovvero
  • comunicazione all’interessato di richiesta di conformazione dell’attività;
  • verifica dell’integrazione prodotta;
  • archiviazione per verifica positiva;
  • ovvero
  • archiviazione per mancato riscontro, nei termini, alla richiesta di conformazione;
  • segnalazione alla Polizia Locale e apertura di fascicolo per verifica eventuali abusi edilizi;
  • ovvero
  • acquisizione atti di assenso;
  • divieto prosecuzione o conformazione o archiviazione e/o segnalazione come sopra, alla completezza della segnalazione.
Documenti da allegare all’istanza:

quelli riportati nella segnalazione;
laborati, firmati da professionista abilitato, idonei a descrivere compiutamente l’intervento da realizzare; a titolo di esempio, da valutare caso per caso:
estratti per la localizzazione dell’immobile (catastale, Piano Interventi, Piano urbanistico, attuativo);
planimetria (sistemazione esterna, distanze da fabbricati, confini, strade, quote, materiali, accessi, ecc.);
piante dei vari piani, prospetti, sezioni (stato di fatto, progetto, comparativa);
particolare prospetto principale;
planimetria scariche acque nere e acque bianche;
documentazione fotografica;
relazione tecnico-descrittiva, contenente i dati metrici dell’intervento e la loro dimostrazione analitica;
ecc.

quelli prescritti da norme specialistiche (e/o successive modifiche e/o integrazioni delle norme citate):
barriere architettoniche (L. 13/1989, DM 236/1989; DGRV 509/2010; DGRV 1428/2011);
linee vita (art. 79 bis LR 61/1985);
requisiti acustici passivi (DPCM 5/12/1997);
impatto acustico (DPR 447/1995);
codice del paesaggio (D. Lgs. 42/2004; DPCM 12/12/2005);
terre e rocce da scavo (L. 98/2013; Circ. Reg. n. 397711 del 23/9/2013; Circ. Reg. n. 127310 del 25/3/2014);
fonti energetiche (D. Lgs. 28/2011 e s.m.i.);
isolamento termico (D. Lgs. 192/2005);
cementi armati (DPR 380/2001);
murature (DM 20/11/1987 e s.m.i.);
fondazioni (DM 11/3/1988 e s.m.i.);
impianti (DM 37/2008);
prevenzione incendi;
valutazione incidenza ambientale (DGRV 2200/2014 e 2299/2014);
ambiente (D.Lgs. 152/2006);
sicurezza lavoro (D. Lgs. 81/2008);
fotovoltaico (DGRV 827/2012);
recupero acque (L. 244/2007, art. 1, c. 288);
piano casa regionale (LR 14/2009 e smi);
zona agricola (LR 11/2004, art. 43 e segg.);
ecc.

quelli prescritti dal Piano degli Interventi:
alutazione compatibilità idraulica (ordinanze commissariali, art. 83 NTO);
sostenibilità ambientale (elaborato P05B);
bozza di convenzione (edifici di cui all’elaborato P05E);
ecc.

Modulistica: vedi allegati in calce
Link accesso fac-simile per le autocertificazioni: alcuni sono contenuti nella domanda, altri vanno eventualmente predisposti a cura del richiedente, al ricorrere della relativa casistica

Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari: versamento mediante:
  • CCP 13727300 intestato a Comune di Stra Servizio Tesoreria;
  • Bonifico bancario presso Tesoreria Comunale Banca Monte dei Paschi di Siena, Filiale di Stra Piazza Marconi, 26 – 30039 Stra (VE) - IBAN: IT 40 N 01030 36340 000001937979;
  • modalità elettronica, tramite il portale messo a disposizione dalla Regione Veneto denominato MYPAY in relazione ad alcune tipologie di servizi offerti dal Comune e visualizzabili all’interno del portale stesso; link di accesso al servizio: http://www.comune.stra.ve.it/c027039/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20087 .
Modalità per la presentazione delle istanze

Attraverso il SUE - SPORTELLO UNICO EDILIZIA: Dal 1° Maggio 2020 le pratiche edilizie del Comune di Stra andranno presentate per via telematica attraverso l’utilizzo delle funzionalita' del “suap camerale” raggiungibile dal portale nazionale www.impresainungiorno.gov.it


Documenti allegati:
File pdfcontributo_uso_produttivo_001 (10,31 KB)

File pdfcontributo_uso_residenziale_002 (235,67 KB)

File pdfD_Lgs_222-16_tab_A_edilizia_001 (7,38 MB)

File pdfDCC_14-2015_All-A_oneri_residenza (20,71 KB)

File pdfDCC_14-2015_All-B_TUR-COMM-DIR (27,44 KB)

File pdfDCC_14-2015_All-C_oneri_AGR-ART-IND_001 (14,1 KB)

File pdfmodello_SCIA_alternativa_PDC (58,57 KB)

File pdfSCIA_alternativa_al_PDC_collaudo (82,01 KB)

File pdfSCIA_alternativa_PDC_asseverazione (96,83 KB)

File pdfSCIA_alternativa_PDC_fine_lavori (58,95 KB)

File pdfSCIA_alternativa_PDC_quadro_riepilogativo (49,27 KB)

File pdfsoggetti_coinvolti_002 (38,4 KB)

File pdftabella_diritti_segreteria_001 (13,65 KB)