Accesso ai servizi

ACQUE: RISORSA E RESPONSABILITA' COMUNE PER CITTADINI E ISTITUZIONI



ACQUE: RISORSA E RESPONSABILITA' COMUNE PER CITTADINI E ISTITUZIONI


Ogni anno il Comune compie interventi di pulizia delle condotte di scarico delle acque meteoriche che presentano ostruzioni e provvede a periodiche manutenzioni di caditoie, pozzetti stradali e tratti tombinati tramite ditte specializzate. A titolo esemplificativo, nell’anno 2020 il settore tecnico ha affidato interventi di pulizia e manutenzione di tratti di condotte di scarico delle acque meteoriche comunali in via Tergola, via Santa Marta, Strada dei Cento Anni, parcheggio della palestrina di via Roma, Centro Civico, Distretto Sanitario, via Stradelle e via Barbariga a Paluello, oltre ad altri interventi puntuali sul territorio, per un importo pari a 11.000 euro. Nel 2019 gli interventi di pulizia hanno interessato le condotte del parcheggio pubblico di via Roma, via Nazionale, via Pascoli, via Matteotti, via Capeleo e del Cimitero di Stra per un importo pari a 14.500 euro. Nel 2018 per interventi di pulizia delle condotte di scarico delle acque meteoriche abbiamo avuto una spesa di 4.400 euro; di 6.853 euro nel 2017; di 4.300 euro nel 2016; di 5.500 euro nel 2015.
Per evitare che i tombini si ostruiscano, dando luogo a possibili fenomeni di allagamento in caso di abbondanti precipitazioni, è necessario che anche i cittadini facciano la loro parte, rispettando l’ambiente e prestando attenzione a liberare le aree prospicenti le proprie abitazioni da fogliame, sporco e rifiuti vari.
Il Regolamento Comunale di Polizia Urbana, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 31 del 26/07/1999, all’articolo 24, commi 3 e 4, prevede infatti che: “il lordamento del suolo pubblico o aperto al pubblico con foglie, ramaglie e altri tipi di rifiuti vegetali, obbliga il proprietario dell’immobile o area immediatamente prospiciente, all’immediata pulizia e sgombero dei predetti rifiuti. L’obbligo di cui al comma precedente si estende anche alla pulizia delle caditoie di scolo esistenti ai lati o sulla pubblica via o piazza, per tutto il tratto di strada confinante con la sua proprietà.”
Importante infine la periodica manutenzione e pulizia degli scarichi domestici, per evitare che accumuli provenienti dagli immobili dei privati ostruiscano le condotte pubbliche. L’articolo 37, comma 2 del predetto Regolamento, prevede a tal proposito che “i proprietari degli edifici, gli affittuari e coloro che a qualunque altro titolo sono nel godimento di ciascun immobile, devono provvedere a loro cura e spese alla manutenzione ed al buon funzionamento dei tubi di scarico delle acque, in particolare di quelle reflue e meteoriche, in modo da evitare qualsiasi intasamento degli scarichi pubblici o dispersione sul suolo pubblico o aperto al pubblico e su quello privato.”
Anche per quanto riguarda i fossati privati, ricordiamo che il Regolamento comunale per la manutenzione e conservazione dei fossi prevede vari obblighi di pulizia, espurgo e manutenzione ordinaria in capo ai frontisti.
Fin qui abbiamo parlato della rete idraulica minore, la cui regolare manutenzione è essenziale per il funzionamento della rete idraulica maggiore, sulla quale hanno competenza i Consorzi di Bonifica. A questo proposito ricordiamo brevemente i principali interventi di recente realizzati o in via di esecuzione/progettazione, iniziando dall’importante intervento di pulizia straordinaria dello scolo Noventa, per un importo di 170.000 euro, eseguito dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive in collaborazione con i comuni di Stra, Noventa Padovana e Vigonza, in uno dei punti più critici del nostro territorio che, situato a cavallo tra i tre comuni citati, storicamente crea disagio ai residenti di via Venezia e zone limitrofe; si sta progettando la realizzazione di una nuova struttura scolante in appoggio a quella esistente. Ulteriori interventi saranno a breve eseguiti in altri punti critici del territorio.
A questi si aggiungono i recenti interventi di manutenzione delle vie d’acqua e dei fossi consortili, realizzati dal Consorzio di Bonifica Bacchiglione con la partecipazione, in quota parte, del Comune di Stra, tra i quali ricordiamo i lavori di manutenzione della fossatura di Via Malgaro (2016) e il progetto di sistemazione idraulica del Cornio a Premaore (2017), che ha avuto effetti positivi anche sul nostro territorio. Infine, sempre nel 2017, il rifacimento del manufatto di derivazione irrigua delle acque del Naviglio Brenta verso il canale Malgaro (intervento sulla chiavica “Lazzara”).
Nel piano delle opere del nostro Comune sono previsti interventi di sistemazione e pulizia degli scoli di deflusso in alcune aree critiche del territorio, per un importo di 120.000 euro (finanziamento ministeriale per la riduzione del rischio idrogeologico).
Appare evidente quindi che, nella gestione delle acque meteoriche, molteplici sono gli interventi e i soggetti chiamati a realizzarli: soltanto se ognuno esegue diligentemente la propria parte, le piogge eccezionali, le cosiddette “bombe d’acqua”, non hanno significative ripercussioni sul territorio.
Invito pertanto i cittadini ad aver cura delle proprietà private e, così come previsto dai vigenti regolamenti, di quanto loro compete nell’ambito delle aree pubbliche e di segnalare agli uffici comunali, con spirito di collaborazione, le criticità che dovessero emergere nel territorio, così da poter tempestivamente definire e programmare i necessari interventi di sistemazione. Perché la cura del territorio sia un impegno di tutti.