STRA Dopo il primo intervento eseguito dalla Città Metropolitana di Venezia che, a gennaio 2018, ha attivato un semaforo dotato di sensori per evitare il transito contemporaneo di mezzi pesanti sul ponte di Paluello e ha eseguito dei lavori per il consolidamento statico e la messa in sicurezza dell’opera, con un investimento di 140 mila euro, dal 21 giugno scorso ha avuto inizio il secondo stralcio di lavori, per una spesa prevista di 350 mila euro, che vedrà la sostituzione del manufatto centrale, quello appoggiato sulle spalle spondali. Nella fase che ha preceduto l'inizio dei lavori, ci sono stati numerosi incontri con Città Metropolitana, nel corso dei quali è stata esaminata anche la possibilità di realizzare, in aderenza al ponte, una passerella ciclo pedonale o di trovare una soluzione alternativa, come richiesto in prima battuta dal Comune di Stra e successivamente ribadito nelle osservazioni al progetto.
I tecnici di Città Metropolitana hanno escluso la possibilità di realizzare una passerella aggiuntiva in aderenza al ponte per due ragioni principali: 1) non è possibile, per questioni strutturali, caricare ulteriormente le spalle spondali: il ponte non potrebbe garantire la portata dei mezzi che vi transitano; 2) non ci sono gli spazi sufficienti per accogliere la passerella vista la conformazione del ponte e l'abitato che vi insiste.
Non è dunque questa - ci è stato spiegato - la soluzione atta a consentire l'attraversamento del Naviglio in piena sicurezza per pedoni e ciclisti. Preso atto di ciò, confrontandoci con i tecnici e con il consigliere delegato di Città Metropolitana, Saverio Centenaro, è parsa più concreta l'ipotesi di una passerella ciclo-pedonale separata dal Ponte di Via Piove, che colleghi il centro di Paluello, a sud dell'Asilo Bertoncello, con l'area cosiddetta della "Città della Moda" nel comune di Fiesso d'Artico per immettersi poi sulla pista ciclabile di via Piove, attualmente interrotta. Si sta lavorando a questa idea, il cui sviluppo richiede il reperimento delle necessarie risorse, oltre che la sottoscrizione di un accordo di programma tra la Città Metropolitana, il Comune di Stra e, ovviamente, il Comune di Fiesso d'Artico.
Per intanto fervono i lavori sul ponte; la chiusura totale avrà inizio il 23 luglio e si protrarrà per 3 settimane. La Città Metropolitana ha predisposto il piano deviazioni, che alleghiamo alla comunicazione.
Le inevitabili ripercussioni sul traffico saranno meno pesanti se ciascuno si sposterà nel massimo rispetto della segnaletica posizionata e delle indicazioni ricevute.
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