“Che cos’è oggi la città, per noi? (…) Le città sono un insieme di tante cose: di memorie, di desideri, di segni d’un linguaggio; le città sono luoghi di scambio (…), ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi.”
Calvino (1972), Le città invisibili, Einaudi, Torino
Il progetto “Famiglie in Rete”
Tale progetto è finalizzato ad offrire un sostegno alle situazioni di marginalità che non trovano risposta ai loro bisogni presso altri servizi territoriali, attraverso il coinvolgimento dell’intera comunità in cui vive il nucleo familiare fragile.
Il progetto “Reti di Famiglie” è un progetto promosso dai Comuni di Pianiga (Capofila), Vigonovo, Camponogara e Stra.
Nello specifico, il progetto “Reti di Famiglie”, si pone come obiettivi quello di riconoscere la centralità sociale della famiglia in quanto luogo di relazioni, affetti e cura e quello di riconoscere l’importanza delle funzioni che essa svolge ai fini di promuovere il proprio benessere e quello dell’intera comunità in cui è inserita.
Il progetto ha l’intento di promuovere e di creare reti di solidarietà tra famiglie, che possano lavorare al loro stesso consolidamento, in sinergia con i servizi pubblici e, al contempo, favorire la diffusione di una cultura dell’accoglienza e della solidarietà per l’implementazione del flusso di comunicazioni e relazioni con l’intera comunità.
L'impianto epistemologico che sottende al progetto è quello dell'approccio ecologico-sociale, che mette le famiglie e la comunità al centro della propria prevenzione e del proprio destino, facilitando il passaggio dei soggetti da passivi ad attivi, valorizzando e dando forma ai principi della sussidiarietà e dell'orizzontalità.
Il progetto “Reti di Famiglie” infatti si pone come un progetto di prevenzione, volto a cogliere problematiche e difficoltà che le famiglie si trovano ad affrontare, cercando di arginarle e superarle. Possiamo affermare che il progetto sia un’evoluzione maggiormente strutturata di quello che definiamo aiuto prossimale o vicinanza solidale, ossia un’azione di sostegno verso una famiglia che si trova in difficoltà per mancanza di risorse.
Nello specifico, il progetto prevede la nascita in ogni Comune di un gruppo di famiglie solidali che si prendono cura della propria comunità, si aiutano a vicenda e accolgono altre famiglie che vivono momenti di maggiore vulnerabilità. Una peculiarità del progetto è che le famiglie che vengono accolte abitano nello stesso comune della famiglia che mette a disposizione tempi e spazi per accoglierle; ciò permette alla famiglia vulnerabile di stringere legami con famiglie e persone che vivono nella stesso territorio.
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E-mail: assistentesociale@comune.stra.ve.it
Assistente Sociale:
Scortegagna Paolo tel: 049-9804023